La dissezione della trota: che scoperta!

Per i ragazzi di prima media la dissezione della trota della val Seriana è stata l’occasione di scoprire che l’aspetto più intrigante di questo mondo è che dietro ad ogni più piccolo pezzo di realtà si trova qualcosa da scoprire e che proprio ciò che abbiamo sempre dato per scontato nasconde un tesoro.

Un essere vivente che si è perfettamente adattato all’ambiente in cui vive. La sua forma idrodinamica, la sua viscidità, le scaglie, le branchie in comunicazione con la bocca, la vescica natatoria, il suo piccolo cuore e la sua muscolatura; tutto ha uno scopo ben preciso. Perfino la sua colorazione…che scoperta affascinante! Scuro il dorso, per confondersi col fondo del corso d’acqua se il predatore è sopra di lei, e bianco il ventre, per mimetizzarsi con i riflessi di luce del cielo agli occhi di un predatore che si trovi sotto di lei.

Gli alunni appassionati di pesca hanno aiutato i compagni a notare queste svariate caratteristiche e per tutti è stata l’occasione di incontrare sotto una luce nuova ciò che credevamo già di conoscere. Tutto ciò che c’è può essere conosciuto e diventare occasione di crescita, questa è la nostra prima media.

Prof. Enrico Bortoluzzi