Linguistico in 4 anni: la lettera del Rettore alle famiglie e l'incontro di presentazione

Carissimi genitori,
come probabilmente sapete abbiamo da poco ricevuto la notizia che il Ministero ha scelto la nostra scuola fra gli istituti che parteciperanno al progetto nazionale per il liceo quadriennale. Dall’anno scolastico 2018/2019 quindi prenderà l’avvio una sezione di liceo linguistico in 4 anni, le cui iscrizioni sono attualmente aperte. Siamo molto contenti di aver ricevuto questa possibilità.
Quando all’inizio dell’anno siamo venuti a conoscenza del bando ministeriale ci siamo interrogati sul valore di una tale opportunità. Nei dialoghi fra noi e nella seria considerazione di tale prospettiva emergevano infatti obiezioni e domande: la minor durata inciderà sulla qualità? La nuova organizzazione del tempo scolastico stravolgerà il percorso? Si tratta di una scuola troppo impegnativa?
Nel percorso di riflessione e di redazione del progetto ci siamo accorti però che la prospettiva quadriennale, oltre a non impedire la qualità e il valore dell’offerta formativa, può davvero rinnovare e incentivare il nostro modo di fare scuola ed in particolare si attaglia alla fisionomia del liceo linguistico, una scuola di vocazione internazionale, portata per natura a paragonarsi col sistema dei licei quadriennali europei. Ci siamo resi conto una volta di più che il nostro liceo linguistico offre già una qualità così alta di studio delle lingue che i nostri studenti conseguono le principali certificazioni già nel corso del quarto anno scolastico e che, per l’intensità di percorso che i ragazzi vivono, vediamo fiorire la loro maturità molto prima del quinto anno di scuola: così abbiamo potuto redigere un progetto totalmente coerente con le potenzialità attuali della nostra scuola.
La notizia della scelta è arrivata piuttosto in ritardo, ma siamo stati molto lieti di accoglierla.
Nel dialogo che già stiamo vivendo fra noi (ci conoscete: sapete con quanta passione affrontiamo il nostro lavoro di insegnanti ed educatori) ci stiamo accorgendo che la prospettiva e il cammino che si apre è appassionante: abbiamo l’opportunità di immaginare un percorso nuovo, denso, innovativo, che non solo non sacrifica la profondità e il valore grande del liceo quinquennale, ma può persino giungere a potenziare l’immersione nella lingua e nelle lingue per i nostri nuovi alunni.
Si tratta insomma di una vera e propria nuova immagine di scuola, che stiamo già iniziando a costruire con l’aiuto di quelle scuole che insieme a noi aderiscono al progetto ministeriale.
Pertanto, se da una parte questo nuovo percorso si fonda sulla solidità del metodo didattico ed educativo che da oltre trent’anni il team della Traccia incrementa, dall’altra viviamo l’entusiasmo della possibilità di dare vita ad una forma nuova, unica in tutta la provincia di Bergamo.
Ci tenevamo a condividere questa notizia di ciascuno di voi, invitandovi ad alimentare il passaparola di questa nuova prospettiva che si apre per la nostra scuola, per dare a tutti coloro che lo desiderino l’opportunità di parteciparvi.
Chiunque fosse interessato ad approfondire la fisionomia e la natura del progetto, è invitato all’incontro di presentazione di venerdì 23 marzo, durante il quale avremo l’opportunità di dialogare sul tema del liceo quadriennale con il dott. Emmanuele Massagli, Presidente di Adapt e Dottore di ricerca in Diritto delle relazioni di lavoro.