Seconde Liceo a Venezia

La visita d’istruzione a Venezia e Padova è stata l’occasione di toccare con mano, seguendo un percorso cronologico, l’arte Bizantina e gli splendidi mosaici che essa ha prodotto: i ragazzi hanno potuto osservare da vicino come l’esigenza di chiarezza della comunicazione del messaggio cristiano e della felicità eterna che esso promette abbia trovato nella luce dorata dei mosaici di Torcello e di San Marco a Venezia la più piena ed efficace espressione. Culmine del percorso e passaggio cruciale di cambiamento dell’arte occidentale è stata poi la Cappella degli Scrovegni: nuovamente l’arte si reinventa all’esigenza di trasmettere la speranza dell’annuncio cristiano e, a 200 anni di distanza, trasferisce in immagini la rivoluzione di San Francesco. Giotto da Bondone, contemporaneo di Dante, crea un impianto decorativo in cui si legge l’ordine dell’universo e il posto dell’uomo nella storia, il cui centro è Cristo, con straordinario realismo e invenzioni figurative che saranno i semi del rinascimento. 

Un punto fondamentale di bellezza che anche quest’anno non ci si è potuti far mancare è stato lo spettacolo alla Fenice di Venezia dell’Elisir D’Amore di Donizetti, così come una tappa ormai obbligata del nostro viaggio a Venezia è l’interessantissima visita alla fabbrica dei Mosaici Orsoni.