Si può incontrare la felicità ogni giorno?

Si può incontrare la felicità ogni giorno?

La bellissima e sorprendente esperienza della vacanza estiva svolta con gli alunni di seconda media, in questi primi mesi di scuola, ha acceso in loro questa domanda. Noi professori non aspettavamo altro: da qui è nata l’idea di proporre ai ragazzi di terza che lo desiderassero un week end sul lago di Garda. Quale sorpresa nel vedere la massiccia adesione!

Insieme a 105 ragazzi, sabato 5 novembre, dopo un rapido pranzo insieme e qualche gioco in palestra, siamo partiti alla volta di San Martino della Battaglia, località di grande rilevanza storica. Abbiamo visitato la torre eretta in memoria di Vittorio Emanuele II e di coloro che hanno combattuto per l’indipendenza d’Italia.

Ci siamo poi trovati all’Ossario dei soldati morti: ciascuno di quei teschi era una persona, dei desideri, un progetto di vita, una storia. Ognuno di noi si è scontrato con il fatto che le cose finiscono e finiremo anche noi. Di fronte al silenzio incredibile che si è formato abbiamo fatto ascoltare il canto Povera voce: tutta la vita chiede l’eternità.

Poi si é ricominciato: la serata di festa di canti, balli, frizzi. La mattina dopo abbiamo proposto loro il gesto della messa, accolti da don Daniele, sacerdote della parrocchia, e abbiamo continuato la mattinata con giochi in squadre. Dopo il pranzo non potevamo andarcene senza esserci soffermati sul guadagno di aver partecipato a un weekend così bello: li abbiamo liberamente invitati a un breve momento di confronto: “Profe, a quando il prossimo incontro?” “Domani mattina alle 8 in classe, con la stessa intensità”.

Si può incontrare la felicità ogni giorno? Se lo si desidera, in una compagnia di amici è possibile.